Sanità, le disparità tra le Regioni secondo Crea

Sulla base dei dati rilevati nel rapporto di fine gennaio, che mostrava la sanità italiana come un “bene di lusso” (vedi Brainfactor del 24/01/2024), oggi il Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità – CREA Sanità con una nuova analisi evidenzia le significative disparità esistenti tra le Regioni.

Oltre ai livelli essenziali di assistenza, vengono scandagliati indicatori come: mortalità evitabile, prevenibile, trattabile; famiglie impoverite, soggette a “spese sanitarie catastrofiche”, con disagio economico per spese sanitarie; coperture vaccinali per anziani; eccesso ponderale nei bambini; fumatori; ospedalizzazioni; variazione assistiti in istituti o centri di riabilitazione accreditati; variazione prestazioni specialistiche ambulatoriali; over 75 in assistenza domiciliare; scostamento dal tetto della spesa farmaceutica totale pro-capite.

Di seguito riportiamo il grafico relativo alle performance regionali e la tabella degli “estremi”, con i “migliori” e “peggiori” indicatori di assistenza per regione.

Foto di Michael Jasmund su Unsplash

Be the first to comment on "Sanità, le disparità tra le Regioni secondo Crea"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.