ROMA – “Aprile, dolce dormire… È ora di svegliarsi, invece!” Con una battuta Andrea Vianello, noto giornalista RAI oggi presidente di Alice Italia Odv, ha aperto questa mattina al Ministero della Salute la conferenza stampa di rilancio in Italia di Fast Heroes, campagna didattica internazionale rivolta ai bambini delle scuole primarie per insegnare loro a riconoscere i principali sintomi dell’ictus e chiamare i soccorsi, da veri supereroi che – in questo caso – “salvano i nonni dall’ictus cerebrale”.
Aprile è infatti il mese che Alice Italia Odv dedica alla sensibilizzazione e alla prevenzione dell’ictus cerebrale, che da noi colpisce 150.000 persone ogni anno. Ma – forse pochi ne sono a conoscenza – “l’80% di tutti gli episodi può essere evitato”. Su molti dei fattori di rischio si può infatti intervenire, semplicemente cambiando gli stili di vita e tenendo sotto controllo “patologie che ne possono essere la causa, tra cui le più frequenti sono ipertensione, diabete e fibrillazione atriale”.
Perché Fast? Perché la velocità in questi casi è decisiva. Lo sa bene il Prof. Danilo Toni, direttore dell’Unità di Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I di Roma, che spiega ai colleghi giornalisti intervenuti quanto l’ictus, molto più di altre condizioni, sia una “patologia tempo dipendente: i risultati positivi che possono essere ottenuti grazie alle terapie disponibili, quali trombolisi e trombectomia meccanica, sono strettamente legati alla precocità con cui si interviene”.
Inoltre, Fast è un acronimo per aiutare la nostra memoria a tenere ben presenti cinque elementi chiave che possono fare la differenza in tali situazioni: F sta per “face” cioè faccia (chiedere alla persona di sorridere per verificare una eventuale paresi al volto); A sta per “arms” cioè braccia (chiedere di provare a sollevare le braccia per verificare se non riesce a farlo); S sta per “speech” cioè linguaggio (chiedere di ripetere o esprimere frasi semplici per verificare la presenza di varie difficoltà); T come “time” cioè tempo (in presenza di almeno uno di questi sintomi, chiamare subito il 112).
Da dove è nata l’idea? “Considerato che l’età media delle persone colpite da ictus è di 70 anni – spiega Nicoletta Reale, past president di Alice – e che il 50% di loro sono nonni che si prendono cura dei nipoti, ci siamo detti: se fossero proprio i nipoti il veicolo attraverso il quale informare ed educare nonni e parenti? Punto di forza del progetto è la capacità di insegnare ai bambini anche con attività di gioco le principali manifestazioni dell’ictus e, allo stesso tempo, il numero da chiamare in caso di emergenza: il tutto attraverso i racconti degli eroi Fast alle prese con il Trombo malefico”.
“Riconoscere i sintomi dell’ictus – ha concluso Vianello – è molto importante: è infatti fondamentale che chi ne presenta anche solo uno sia portato il più rapidamente possibile negli ospedali dotati di centri organizzati per il trattamento di questa malattia, cioè le Unità Neurovascolari (Centri Ictus o Stroke Unit); solo così si può pensare di ridurre il rischio di mortalità, evitare ictus particolarmente gravi e cercare di limitare danni futuri”.
Ideato dal Dipartimento di istruzione e politiche sociali dell’Università della Macedonia, il progetto, a cui hanno già aderito nel mondo ben 5.805 scuole, 11.235 classi, 251.666 alunni e 16.492 insegnanti, è sostenuto dalla World Stroke Organization (WSO) e reso possibile grazie al supporto di Angels Initiative, organizzazione internazionale volta al miglioramento dell’assistenza sanitaria. Nel nostro Paese, l’iniziativa è promossa da Alice Italia Odv, l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale.
Per maggiori informazioni e per adesioni da parte di istituti scolastici, singoli docenti, studenti e loro familiari, è possibile consultare il sito https://fastheroes.com e contattare la segreteria operativa alla seguente email fastheroes@aimcommunication.eu
Registrazione audio integrale dell’evento realizzata dalla Redazione di Brainfactor al Ministero della Salute in Roma il 29/3/2023:
Foto: Brainfactor (C) 2023
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