ROMA – In attesa della Notte Europea dei Ricercatori del 24 settembre, dai primi di giugno partono le iniziative di Scienza Insieme NET. Tra gli ospiti anche il premio Nobel per la Fisica Michel Mayor, per raccontare di “esopianeti” e della scoperta del cosmo oltre il sistema solare.
“Attenzione particolare – spiegano gli organizzatori – andrà quest’anno ai giovanissimi e al mondo della scuola: attività, sia in presenza che online, saranno svolte dai ricercatori per coinvolgere le nuove generazioni nella passione e nella curiosità per la scienza”.
Del tutto gratuiti, gli eventi si svolgeranno tra Roma, Viterbo e altre città italiane. Scopo, aumentare la consapevolezza dei cittadini nella sfida globale dei cambiamenti climatici. In un fitto programma da nord a sud, talk, trekking urbani e naturalistici, aperitivi scientifici e molto altro ancora.
Sono 11 gli enti che partecipano all’iniziativa, tra cui CNR (coordinatore), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Uninettuno.
La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto Horizon 2020 bis, realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie. Si svolge dal 2005 in 430 città dell’Unione Europea, coinvolgendo 1,6 milioni di visitatori, 36.000 ricercatori, centinaia di centri di ricerca, università, associazioni.
Per conoscere il programma dettagliato dell’iniziativa e il calendario degli eventi si rimanda al sito web dell’iniziativa www.scienzainsieme.it
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