ROMA – Qui si danno i numeri. Per cui: 150 relatori, 232 poster scientifici, 1.100 partecipanti in presenza, 4.300 da remoto, 38.0000 visualizzazioni social.

Siamo alla XV Conferenza Nazionale di Statistica, o “CNS15”, tradizionale appuntamento dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) per mettere a confronto i protagonisti del Sistema Statistico Nazionale con utenti, ricercatori, produttori, utilizzatori dei dati.

Ovviamente non si poteva non parlare di Intelligenza Artificiale (IA). Ormai è il nuovo mantra. Certo, come dicono gli esperti, ha un “enorme potenziale di innovazione e rappresenta anche per la statistica una delle principali sfide attuali e future…”

Del resto “l’evento riunisce la comunità della statistica ufficiale, per condividere conoscenza ed esperienze, metodologie, strumenti e tecniche, per riflettere sulle domande che emergono dai cittadini e dalle istituzioni”.

Quest’anno, tra l’altro, sono stati anticipati i risultati della misurazione della c.d. “povertà educativa”, iniziativa di cui ISTAT si è fatto promotore di una commissione scientifica con UNICEF, World Bank, UNESCO, Save the Children, MIM, Garante per l’Infanzia, ANCI, INPS e altri soggetti.

“I dati sul fenomeno – spiega Monica Pratesi, a capo del dipartimento per la produzione statistica di ISTAT dal 2022 – permettono una mappatura del territorio italiano a livello comunale, che ci consente di evidenziare moltissime differenze, per esempio fra le aree urbane e non”.

Nell’ambito della conferenza – che oggi ha chiuso i battenti – è stato inoltre presentato il 7° Rapporto ISTAT sui “Sustainable Development Goals (SDGs)” con l’aggiornamento e l’analisi delle misure statistiche finalizzate al monitoraggio dell’Agenda 2030 per il nostro Paese.

Ecco il volume integrale (pdf) del “Rapporto SDGs 2024. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia”: https://www.istat.it/produzione-editoriale/rapporto-sdgs-2024/ (link esterno)

Foto di Arno Senoner su Unsplash