Ferodoni e allelodoni, le vibrazioni per comunicare

Abbiamo termini nuovi per identificare i “segnali vibrazionali emessi dagli animali: ferodone e allelodone”. Lo comunica oggi la Fondazione Edmund Mach (FEM) di San Michele all’Adige in uno studio pubblicato su Trends in Plant Science.

“Grazie a questo nuovo linguaggio – dicono i ricercatori trentini – viene formalizzata la relazione tra due discipline: quella della chimica ecologica, relativa ai segnali chimici, e quella della biotremologia, attinente ai segnali vibrazionali”.

Obiettivo è “facilitare la comunicazione della ricerca, specie nelle sue componenti applicative finalizzate al controllo dei patogeni e alla protezione delle piante, aprendo prospettive innovative nella comprensione delle interazioni tra organismi viventi”.

L’articolo è stato messo a punto in collaborazione con l’Università di Trento e include le firme di 15 scienziati esperti nella comunicazione degli insetti di diverse università, tra cui quelle del Missouri, della Florida, di Amsterdam, di Berlino, di Valencia, di Slovenia e Giappone.

“Gli organismi viventi – spiega Valerio Mazzoni del FEM – utilizzano sia stimoli chimici che meccanici per sopravvivere: la comunicazione vibrazionale riveste un ruolo significativo nel mediare i comportamenti animali e nell’indurre risposte fisiologiche nelle piante”.

La “biotremologia – aggiunge – è una scienza relativamente nuova che sta vivendo una crescita rapida sia nella ricerca di base sia a livello applicativo, in particolare per il controllo dei parassiti”.

Per la precisione: i ferodoni riguarderebbero le vibrazioni che portano segnali tra individui della stessa specie, gli allelodoni quelle utilizzate per comunicare tra specie differenti.

Reference:

V. Mazzoni et al., “Bridging biotremology and chemical ecology: a new terminology”, Trends in Plant Science, 2024, ISSN 1360-1385, https://doi.org/10.1016/j.tplants.2024.04.002

Foto di David Clode su Unsplash

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