Trieste e la scienza, storia e personaggi

TRIESTE – In vista dell’ormai vicino 2020, anno che la vedrà Capitale Europea della Scienza, Trieste ha deciso di raccontarsi in un libro, realizzato in collaborazione con Sissa Medialab: “Trieste e la scienza. Storia e personaggi” (Mgs Press, 2018).

Scritto a quattro mani da Davide Ludovisi e Federica Sgorbissa (con la prefazione del giornalista Pietro Greco), il libro parla dei più di 70 scienziati di fama internazionale “passati” operosamente da Trieste, da Erwin Schrödinger a Sigmund Freud, da Edoardo Weiss e Vanda Shrenger, che hanno portato la psicoanalisi in Italia, ai geniali matematici Bruno de Finetti e Pierpaolo Luzzatto Fegiz.

Ovviamente non mancano pagine dedicate a Franco Basaglia, Franco Panizon, Margherita Hack, Dennis Sciama, Rita Levi Montalcini, tutti accomunati da un profondo legame con la città, e storie meno note come quelle dei triestini di nascita o d’adozione come Carl Weyprecht, intrepido esploratore, Giacomo Ciamician, pioniere dei sistemi a energia solare, Michele Besso, Pietro Valdoni, Gaetano Kanizsa, Mario Tosi e moltissimi altri.

“È un libro – spiegano gli autori – che racconta l’evoluzione della scienza, dagli scienziati eclettici e individualisti ai grandi team internazionali della big science dei giorni nostri. Un excursus inquadra lo sviluppo degli istituti di ricerca nel contesto degli eventi storici internazionali, raccontando come l’immigrazione, la multiculturalità, lo slancio economico abbiano influito positivamente sullo sviluppo della ricerca”.

Image credits: TTL media. Snow in trieste, people walking under snow in trieste downtown. Shutterstock.com

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