Neuroscienze, ritorno al futuro

“È tempo di riprendere ad occuparci a tutto campo di neuroscienze”, dicono assieme al presidente eletto Bruno Zanotti gli organizzatori del 61mo Congresso Nazionale di Scienze Neurologiche Ospedaliere (SNO), che si terrà a Riva del Garda dal 9 al 12 novembre.

Infatti la portante dell’evento è il “Ritorno al futuro, ovvero le neuroscienze della normalità”, perché “noi e i nostri assistiti abbiamo bisogno di una ritrovata normalità; ecco quindi la necessità di un futuro datoci da un ritorno al passato”.

Profonde le trasformazioni organizzative e le innovazioni terapeutiche che hanno avuto importanti ripercussioni sulla pratica clinica, marcata sempre più da processi che richiedono tecnologie avanzate e competenze spiccatamente multidisciplinari.

Sarà dunque “un congresso corale e inclusivo, dove vi è spazio per tutti gli specialisti di settore e delle branche affini”, con un programma scientifico ricco di sessioni plenarie, workshop, tavoli di discussione, corsi di aggiornamento, comunicazioni libere e un occhio di riguardo in special modo ai giovani colleghi.

Tra gli argomenti: la nuova classificazione WHO 2021, la neuro-oncologia, l’approccio multimodale ai disturbi del movimento, le neuroscienze del comportamento, i disturbi del sonno, la diagnosi e la neuroriabilitazione delle demenze, la neurotraumatologia di guerra, la “neurologia iatrogena”. E molto altro ancora.

Brainfactor sarà presente con il direttore Marco Mozzoni, invitato a introdurre e moderare la sessione del 10 novembre in cui Paolo Pascolo, Michele Cristoforo Ladislao, Federico Gustavo Pizzetti e Giuseppe Sartori si confronteranno sul tema “Neuroscienze e Giustizia”.

Qui il programma dettagliato del congresso (PDF).

Photo by Egor Vikhrev on Unsplash

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.