Le donne con intelligenza emotiva particolarmente sviluppata avrebbero una migliore esperienza sessuale. Lo sostiene uno studio del King’s College di Londra pubblicato sul Journal of Sexual Medicine (AV Burri et al., Emotional Intelligence and Its Association with Orgasmic Frequency in Women, J Sex Med, May 2009).

Come fa notare NHS Choices (notiziario del National Health Service britannico), la notizia ha riempito le pagine della stampa mondiale, con articoli che già prefigurano nuovi approcci di counselling destinati a quel 40% di donne che hanno problemi nell’ambito della sfera sessuale. “Numerosi giornali hanno anche titolato non correttamente che avrebbero migliori esperienze sessuali le donne ‘intelligenti’: va a questo punto chiarito che la ricerca del King’s College ha preso in considerazione l’intelligenza emotiva e non l’intelligenza generale misurata con il QI”, prosegue NHS.

Veniamo dunque allo studio. Realizzato attraverso una indagine condotta su 2.000 donne fra i 18 e gli 83 anni, lo studio del King’s College ha cercato di quantificare la relazione fra intelligenza emotiva (la capacità di identificare e gestire le emozioni proprie e altrui) e la frequenza dell’orgasmo durante i rapporti sessuali, senza però indagare – come ancora sottolinea NHS – la qualità di tale esperienza, cioè se la stessa ha reso la persona felice o meno.

La frequenza dell’orgasmo è stata classificata su una scala a sei punti (mai, meno del 25% delle volte, dal 25% al 49%, circa il 50%, dal 51% al 75%, oltre il 75 per cento), mentre l’intelligneza emotiva globale è stata valutata con il questionario Trait Emotional Intelligence Questionnaire. Delle donne intervistate, di età media 53 anni, il 67% è sposata, il 14% divorziata o vedova, il 13% impegnata in una relazione stabile, il 6% single.

Risultati: tutte le intervistate hanno risposto di avere avuto almeno un rapporto sessuale nel corso della propria vita; ha dichiarato di non avere mai raggiunto l’orgasmo il 13% delle intervistate, mentre solo il 9% lo raggiungerebbe ogni volta, durante il rapporto con il partner; al contrario, durante la masturbazione, ben il 30% del campione raggiungerebbe sempre l’orgasmo. Un più elevato livello di intelligenza emozionale è stato associato con una più alta frequenza di orgasmo, sia durante il rapporto con il partner, sia durante la masturbazione. In conclusione, i ricercatori britannici suggeriscono di considerare la bassa intelligenza emotiva un fattore di rischio per gli orgasmi infrequenti nell’esperienza sessuale femminile.