E’ un crescendo di lanci di agenzie sull’esplosione dell’uso non prescritto di psicofarmaci da parte dei giovani italiani. La notizia, ripresa da tutte le testate, è di quelle che non possono non mettere in allarme il sistema sociosanitario nazionale. I dati, diffusi oggi dall’European School Project on Alcohol and other Drugs (ESPAD), parlano chiaro.
In Italia, secondo ESPAD:
-
il 10% degli studenti fra i 15 e i 16 anni ha dichiarato di fare uso di psicofarmaci senza prescrizione medica, dunque non per uso terapeurico
-
l’abuso fra le femmine è doppio rispetto ai maschi (13% vs 7%)
-
la tendenza è in netto aumento negli anni (6% medio nel 2003)
-
all’assunzione di psicofarmaci, inoltre, viene generalmente associata l’assunzione di alcolici
-
il nostro Paese si colloca al quarto posto per abuso, fra i paesi europei, dopo Polonia, Lituania e Francia, mentre i livelli più bassi di abuso si registrano in Armenia, Austria, Russia, Gran Bretagna (0-2%)
In calo, invece, sempre fra i giovani italiani, il fumo (meno 4% rispetto al 1995); stabile il consumo generale di alcolici, con aumento però delle ubriacature (binge drinking), in particolare fra le ragazze (dal 35% del 2003 al 42% del 2007); stabile anche il consumo di droghe, secondo quanto riporta ADN Kronos.
Be the first to comment on "Psicofarmaci, allarme abuso in Italia fra i giovani"