Parkinson, più attenzione a qualità della vita

Parkinson, più attenzione a qualità della vita.ROMA – È partito in questi giorni un importante progetto di ricerca sulla qualità di vita dei malati di Parkinson. Promosso da Lega Italiana lotta alla Malattia di Parkinson (Limpe) e Associazione Italiana Disordini del Movimento e Parkinson (Dismov-Sin), il progetto propone un approccio integrato al paziente, comprensivo di terapie farmacologiche, sostegno psicologico, attività riabilitative e ricreative.

Il Parkinson interessa circa 150.000 persone, oltre a 50.000 pazienti con episodi di parkinsonismo. Si parla spesso di nuovi studi sui meccanismi molecolari della malattia e di promettenti terapie per i pazienti, ma poco riguardo la necessità di garantire loro una buona qualità di vita attraverso il mantenimento delle abilità motorie ed il sostegno riabilitativo in caso di cadute accidentali. Nei pazienti over-65, infatti, quasi il 30% cade almeno una volta l’anno, e di questi il 6% subisce una frattura.

“È importante affiancare alla singola terapia una buona riabilitazione: la ricerca si sta orientando all’uso di cellule staminali in grado di ristabilire la quantità di dopamina prodotta e migliorare i sintomi, ma gli effetti collaterali mostrati dagli ultimi studi di laboratorio vede l’applicazione delle staminali nell’uomo ancora lontane: l’applicazione sul malato delle cellule staminali non potrà avvenire prima di cinque anni”, ha dichiarato il Prof. Paolo Barone, presidente Dismov-Sin.

“La qualità di vita dei pazienti è l’obiettivo principale per cui ci stiamo impegnando – ha affermato il Prof. Ubaldo Bonuccelli, Presidente Limpe – e grazie alla ricerca oggi è possibile raggiungere questo traguardo. In tal senso infatti abbiamo predisposto questo importante progetto di ricerca insieme a Dismov-Sin, allo scopo di verificare l’efficacia di un protocollo riabilitativo sperimentale nella prevenzione delle cadute dei pazienti affetti da malattia di Parkinson: per sostenere questa Ricerca, è iniziata una raccolta fondi che include una serie di iniziative che realizzeremo per tutto il corso del prossimo anno.”

Limpe nasce nel 1974, e nel giro di pochi anni diventa il punto di riferimento per i neurologi italiani interessati alla Malattia di Parkinson, alle Sindromi Extrapiramidali e alle Demenze e si costituisce ente morale senza fini di lucro. Per il paziente con Parkinson, Limpe promuove l’attività di ricerca e dedica una parte del proprio sito ai pazienti e alle Associazioni dei pazienti, attraverso le quali si può comprendere meglio a realtà e quotidianità della malattia di Parkinson.

Dismov-Sin costituisce la sezione italiana del Movement Disorders Society (USA), che in ambito nazionale ha lo scopo di diffondere la conoscenza e favorire la ricerca nel campo delle malattie neurologiche che colpiscono il movimento, come la Malattia di Parkinson ed i Parkinsonismi, i tremori ed i movimenti involontari determinati da molteplici cause.

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