Non ce ne siamo nemmeno accorti, tanta è l’attenzione – doverosa – per la pandemia in corso. Anche la nostra testata sta seguendo da vicino l’evoluzione di Covid-19 con un minisito di aggiornamento sanitario in tempo reale in collaborazione con CDC e servizi quotidiani di approfondimento.
Ma – in teoria – saremmo anche nel pieno della Brain Awareness Week (BAW 2020). Promossa tutti gli anni dalla Dana Foundation, l’iniziativa ha lo scopo di stimolare il pubblico entusiasmo nei confronti delle neuroscienze e della ricerca sul cervello.
Alla sua venticinquesima edizione, la BAW rappresenta oggi “un progetto educativo mondiale per grandi e piccini” che raccoglie il contributo operativo di oltre 7.300 partner in 117 paesi.
Sono coinvolte università, ospedali, centri di ricerca, associazioni professionali, agenzie governative, aziende e moltissimi altri soggetti interessati allo sviluppo delle discipline che studiano il nostro organo pensante.
In ragione delle differenti misure di contenimento del Coronavirus adottate dai vari Stati, alcuni enti hanno rimandato gli eventi ai prossimi mesi. Altri hanno invece optato per la trasformazione degli stessi in appuntamenti online, con videoconferenze e streaming accessibili da casa.
Come – ad esempio – l’IMT Alti Studi di Lucca, diretta dall’instancabile Prof. Pietro Pietrini, medico, psichiatra, ricercatore, neuroscienziato, che propone una Edizione virtuale della Settimana del Cervello, per la prima volta “fruibile interamente online”.
Nonostante tutto, dunque, è Brain Awareness Week!
Brainfactor seguirà l’evento in diretta a questa pagina dedicata:
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