Spinto dai bisogni della “popolazione geriatrica”, il mercato mondiale delle neuroscienze quest’anno raggiungerà i 33 miliardi di dollari, con una crescita di circa il 6% rispetto al 2022, nell’ottica di toccare i 42 miliardi nel 2027. Il Nord America è oggi la punta più avanzata, ma i mercati a più rapida crescita nei prossimi anni saranno Asia e Pacifico.
Lo rivela la Business Research Company nel nuovo Neuroscience Global Market Report.
“Demenze e artrosi lombare sono i disturbi neurologici più diffusi tra gli over 65, che nel 2050 rappresenteranno il 16% della popolazione (erano il 9% nel 2020 – NdR), che possono essere trattati grazie ai ritrovati delle neuroscienze”, si legge nel corposo (e costoso) rapporto.
Anche qui l’intelligenza artificiale la fa ormai da padrone, alimentando le tecnologie che fanno segnare progressi nella ricerca e nella clinica, specialmente nella comprensione sempre più puntuale delle patologie e nel conseguente sviluppo di nuovi farmaci da parte delle multinazionali.
Il rapporto analizza nel dettaglio i trend di settore per aree geografiche e segmenti di mercato, contestualizzati nello scenario marcoeconomico, i “numeri” delle aziende che cavalcano il business, le previsioni globali al 2032.
Il rapporto:
Foto di Sean Pollock su Unsplash
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