MILANO – Inaugurato oggi a Milano il nuovo Centro studi e prevenzione delle patologie neurologiche legate all’ambito lavorativo, frutto di un accordo fra la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro (ISPESL).

Il Centro, ubicato in via Mangiagalli 3 a Milano, è destinato a diventare “un punto di riferimento a favore della salute dei lavoratori affetti da patologie neurologiche”, come riporta una nota stampa del Besta.

“Spesso quando si parla di incidenti sul lavoro ci si riferisce a fatti luttuosi e cruenti e ci si dimentica delle patologie neurologiche che invalidano i lavoratori per tempi lunghi e non meno cruenti di altre”, ha spiegato nel corso della presentazione alla stampa Antonio Moccaldi, presidente regionale ISPESL.

“Il Centro, oggi inaugurato, prenderà il via da subito e sono certo che nel breve periodo potrà essere nuovo riferimento sia per i pazienti che ne fruiranno sia per il settore della ricerca che farà frutto di questi studi che serviranno per approdare a nuovi percorsi terapeutici che potranno essere riferimento di strutture analoghe”, ha sottolineato Alessandro Moneta, presidente della Fondazione Besta.

“Lavoro e sanità sono un binomio imprescindibile in una regione come quella lombarda. A tre anni dalla nascita della Fondazione Besta, inauguriamo il frutto di una positiva collaborazione tra le istituzioni, che si concretizza in questo esempio di attenzione alle fragilità che si esprimono nel mondo del lavoro. Un momento di grande importanza che si situa in un percorso avviato in Regione. Proprio ieri abbiamo approvato una delibera per la costituzione del Consorzio che curerà la realizzazione della Città della salute, della ricerca e della didattica che sarà pronta nel 2015″, ha aggiunto Giulio Boscagli, in rappresentanza della Regione Lombardia.

Infine, l’intervento di Carlo Borsani, presidente del Besta recentemente designato, è stato il momento di “passaggio del testimone” alla presidenza dell’Istituto.

Al Centro verrà data particolare attenzione alle patologie neurodegenerative e croniche in età lavorativa, in età avanzata e post-lavorativa, alla valutazione delle capacità funzionali e delle limitazioni delle persone affette da patologie neurologiche, alla valutazione della disabilità in età lavorativa, soprattutto nelle fasi precoci.

Queste le linee di ricerca privilegiate dal Centro:

• Neuroepidemiologia e Statistica sanitaria, in rapporto all’attività lavorativa per i percorsi diagnostico-terapeutici e preventivi, validazione di misure di outcome clinico riguardante anche l’attività di neuroriabilitazione
• Neuropatie periferiche e dolore neuropatico
• Neuropsicologia per la valutazione del Mild Cognitive Impairment (MCI) e della sua influenza sulle attività lavorative
• Ricerca clinica e socio-sanitaria, con particolare riguardo a ricerche cliniche sul territorio e valutazione dei bisogni delle persone con patologie neurologiche, in rapporto alla qualità della vita.

Al Centro verranno attivati 3 Laboratori:

• Laboratorio di quantificazione del Dolore neuropatico e delle neuropatie, con possibilità di attività clinico-ambulatoriale
• Laboratorio di Neuroepidemiologia e statistica sanitaria e sviluppo registri malattie per la correlazione con gli aspetti lavorativi e neuroriabilitativi
• Laboratorio di Neuropsicologia per la valutazione dei disturbi cognitivi, con possibilità di attività ambulatoriale mirata.

All’interno della nuova struttura saranno presenti anche:

• Centro studi regionale e provinciale per la ricerca sulla Sclerosi Multipla e per la prescrizione di farmaci immuno-modulatori.
• Centro Studi Disabilità Neuroriabilitazione e tempo libero.
• Centro di coordinamento per la ricerca clinica socio-sanitaria con ISPESL, Istituto affari sociali-IAS, INAIL, ARSS Veneto, Associazioni di pazienti.

Ai laboratori si affiancheranno anche 12 ambulatori dedicati alle visite dei pazienti in cura presso il Centro.