Allora è proprio vero che l’intento di non pochi tossici era quello di “curarsi” con le sostanze che assumevano, in una sorta di “automedicazione impropria” come si diceva, non di divertirsi. Di sicuro con modalità maldestre, ma cercavano pur sempre (forse inconsapevolmente) la pace che non riuscivano a ottenere in altro modo, non tanto l’eccesso stupidotto.
Oltre a essere utilizzata in ambito medico e veterinario come potente anestetico, la ketamina, assunta appunto anche come “droga”, oggi si rivela essere “un candidato promettente per il trattamento della depressione nei pazienti che non rispondono ad altri trattamenti”, come sostengono i ricercatori giapponesi del Riken Center for Life Science Technologies, che hanno realizzato uno studio di imaging molecolare con la PET, dimostrando sui macachi che questo farmaco può agire come antidepressivo potenziando l’attività delle molecole di serotonina nelle aree del cervello che regolano la motivazione.
Lo studio è pubblicato su Translational Psychiatry. Vi si trova conferma che “la ketamina ha un’azione antidepressiva a breve attivazione e lunga durata in pazienti che soffrono di depressione maggiore resistente al trattamento che non rispondono ai farmaci comuni quali gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), gli inibitori delle monoamino ossidasi (iMAO), gli antidepressivi triciclici”.
Resta comunque oscuro il suo meccanismo di azione sul cervello depresso, anche se i ricercatori giapponesi hanno osservato che il farmaco induce un incremento nel legame della serotonina al suo recettore 5-HT1B nel nucleo accumbens e nella regione ventrale del pallido (aree associate generalmente alla motivazione e con ruolo dimostrato nella depressione), unitamente a una riduzione nel legame al suo trasportatore Sert nelle stesse regioni.
L’ipotesi avanzata è che “la ketamina potrebbe agire come antidepressivo incrementando l’espressione dei recettori postsinaptici 5-HTB1 attraverso la mediazione del recettore AMPA per il glutammato”.
Per saperne di più sulla ketamina:
http://www.danno.ch/sostanze_illegali/ketamina.htm
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