Harvard: “long Covid” dovuto a fattori psicosociali?

Stress, ansia, depressione, preoccupazione, solitudine. Se presenti in forma significativa prima dell’infezione, sarebbero tra i principali fattori di rischio della condizione a lungo temine della malattia.

Parola dei ricercatori della Scuola di Salute Pubblica di Harvard, che hanno pubblicato sulla prestigiosa rivista JAMA Psychiatry i risultati di uno studio “sorprendente” (nelle loro stesse parole) condotto su 54.960 persone.

Fra i 3.193 soggetti che hanno contratto il virus si è rilevato che i suddetti “fattori sociali e psicologici” (misurati preventivamente nei partecipanti) si associavano a un “rischio aumentato per long Covid tra il 32 e il 46 per cento”.

“Fattori di rischio per la salute quali obesità, asma e ipertensione, invece, non sarebbero così incisivi”, spiega sulla Harvard Gazette Siwen Wang del Dipartimento di Nutrizione della Chan School, coordinatore della ricerca.

Lo studio:

S. Wang et al., Associations of Depression, Anxiety, Worry, Perceived Stress, and Loneliness Prior to Infection With Risk of Post–COVID-19 Conditions, JAMA Psychiatry, September 2022. doi:10.1001/jamapsychiatry.2022.2640 (Open Access)

Photo by Josefa nDiaz on Unsplash

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