ROMA – Nella Giornata internazionale dell’epilessia, la Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE) e la Fondazione LICE, in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, hanno lanciato questa mattina a Roma il “contest” focalizzato sull’inclusione sociale, dalla scuola al lavoro.

“Si va in scena: storie di epilessia” è il nome della campagna, che vuole coinvolgere direttamente le persone con epilessia, i loro familiari e caregiver che vorranno raccontare la propria storia, perché “la vita è un teatro e ognuno di noi va in scena tutti i giorni, nessuno escluso”.

La storia migliore verrà selezionata da una giuria di esperti e costituirà il soggetto di un cortometraggio che sarà presentato dal 20 al 29 luglio al Giffoni Film Festival 2023 e, fuori concorso, alla prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

“In Italia – sottolinea Laura Tassi, presidente LICE – le persone con epilessia sono circa 600 mila: un terzo di esse non è sensibile alla cura farmacologica, rappresentando un grave problema di inclusione sociale e la quota più grande di spesa per il Servizio Sanitario Nazionale”.

“Siamo davvero orgogliosi di questo progetto – aggiunge il past-president Oriano Mecarelli –: dare voce alle persone con epilessia significa invitarle alla consapevolezza della loro patologia e spronarle ad affrontare la vita nel miglior modo possibile, in ogni ambito sociale”.

“Vogliamo – conclude Antonio Gambardella, presidente della Fondazione – che le persone con epilessia non si nascondano più per paura del giudizio; vogliamo che raccontino le loro storie, le loro paure, ma anche i loro successi nella vita sociale, professionale e scolastica”.

Anche quest’anno si rinnova la tradizionale illuminazione dei monumenti italiani: questa sera le principali città italiane, a partire dal Colosseo, si coloreranno di viola, il colore della lotta all’epilessia. Numerose le manifestazioni in Italia, consultabili sul sito della Fondazione.

Nei Paesi industrializzati, l’epilessia interessa circa 1 persona su 100. Due i picchi di incidenza: uno nei primi anni di vita e l’altro, sempre più elevato, in età avanzata. In Italia ogni anno si registrano 86 nuovi casi nel primo anno, 20-30 nell’età giovanile e adulta, 180 dopo i 75 anni.

Fattori genetici e rischi connessi a sofferenza perinatale incidono nel primo anno di vita, mentre per gli over 75 la causa risiederebbe nel concomitante aumento delle patologie legate all’età, come ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.

Per maggiori informazioni sulla campagna e per partecipare al “contest”, entro e non oltre il 13 marzo 2023, si rimanda al sito web della LICE e della sua Fondazione. Il trailer sarà presentato in anteprima al 46° Congresso Nazionale LICE che si terrà a Napoli dal 7 al 9 giugno.

Foto di Nadim Merrikh su Unsplash