Alzheimer, non è lo stesso in uomini e donne

A parità di condizione, le femmine presenterebbero un profilo metabolico diverso dai maschi, perché “la malattia attiva o meno, a seconda del sesso, differenti meccanismi fisiopatologici”.

Lo rivela uno studio condotto dalla Statale di Milano, in collaborazione con le università dell’Insubria, di Milano-Bicocca e di Tor Vergata, pubblicato Open Access su Cell Reports.

“L’Alzheimer – si legge nella nota stampa congiunta – modifica l’interazione tra le proteine e la fisiologia delle cellule in modo differente tra uomini e donne”.

Nel corso di una ricerca “omica” (basata su trascrittomica, proteomica, metabolomica), il team ha analizzato post mortem campioni di ippocampi, affetti e non, dei due sessi, riscontrando “profonde differenze”.

“Questa scoperta – spiegano i ricercatori – apre alla possibilità di intervenire con approcci terapeutici innovativi, differenziati tra uomini e donne”.

Finanziato dal MUR nell’ambito di Prin 2017, il progetto è stato dedicato alla memoria della collega prof. Nadia Canu, scomparsa recentemente.

Lo studio:

Elisa Maffioli et al., “Insulin and serine metabolism as sex-specific hallmarks of Alzheimer’s disease in the human hippocampus”, Cell Reports, Vol. 40, Issue 10, 111271, September 06, 2022 (Open Access) https://doi.org/10.1016/j.celrep.2022.111271

Photo by This Guy on Unsplash

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